CFB
CFB è invece il contenitore di file su cui Microsoft® si è basata per le versioni obsolete della suite Office® (cfr. § 2.1 e §2.5). È anche il formato contenitore da cui deriva AAF (cfr. §2.12). Il formato CFB rappresenta all’interno un pacchetto di file organizzati in un filesystem virtuale vagamento ispirato al FAT17 (anziché in un archivio compresso come fanno altri formati). Una delle principali problematiche del CFB, soprattutto nel caso di documenti informatici di grandi dimensioni, è ereditata proprio dal FAT, essendo caratterizzato dall’estrema facilità con file contenuti del pacchetto soffrono di frammentazione interna. Ad un livello più superficiale, ogni applicativo della suite Microsoft® Office® versione ‘2003’ o antecedenti utilizza una propria serie ti tipi di file, dotati di estensioni differenti (p.es. .doc, .xls, .ppt, …, cfr. §1.1.2), ma tutti basati su CFB; a partire dalla versione ‘2007’ la suite ha abbandonato i formati basati su CFB in favore di quelli basati su OOXML (Office Open XML), producendo nuovi formati, stavolta strutturalmente differenti ma gemellati ai precedenti per via delle estensioni di file, ottenute quasi sempre aggiungendo una semplice ‘x’: .docx, .xlsx, .pptx, ….